Gonadotropina
Concentrazioni ormonali ridotte, invece, possono essere dovute a patologie dell’ipotalamo o dell’ipofisi. Da notare che il calo di HCG nel sangue materno si verifica in contemporanea con l’aumento di produzione – sempre a livello placentare – di progesterone. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una https://istikbal-berlin.de/2024/10/17/drostanolone-propionato-azione-e-utilizzi/ visita o una diagnosi formulata dal medico.
LH favorisce l’ovulazione, dunque la liberazione della cellula-uovo matura dal follicolo. Il corpo luteo residuo produrrà, invece, progesterone, un ormone che permette l’impianto dell’uovo fecondato ed è utile per il mantenimento della gravidanza. L’ormone follicolo-stimolante (FSH, follitropina) viene prodotto dall’adenoipofisi che stimola l’ovulazione nella donna e la spermatogenesi nell’uomo. Una volta secreti, LH e FSH sono trasportati dal sangue sino alle cellule bersaglio, dove ad attenderli vi sono specifici recettori di membrana. Interagendo con essi, innescano una serie di eventi biochimici e metabolici che si differenziano a seconda dell’organo interessato.
Questi ormoni, dopo essere stati secreti, vengono rilasciati nel sangue affinché si dirigano verso le cellule bersaglio per attivare diversi processi metabolici a seconda dell’organo coinvolto. Tra le gonadotropine più note ci sono l’ormone follicolo stimolante (Fsh) e Lh (ormone luteinizzante). Questi ormoni sono attivi sia nelle ovaie sia nei testicoli e vengono prodotti dall’ipofisi anteriore (adenoipofisi), la cui attività, a sua volta, è controllata dall’ipotalamo. Fsh e Lh, dopo essere stati secreti, vengono rilasciati nel sangue affinché si dirigano verso le cellule bersaglio per attivare diversi processi metabolici a seconda dell’organo coinvolto. Lh stimola, invece, la produzione del testosterone che, successivamente, le cellule della granulosa convertiranno in estrogeni. Anche la fase ovulatoria è stimolata dall’ormone luteinizzante e consiste nella liberazione dal follicolo della cellula uovo, che a questo punto può essere fecondata.
Regolazione Ormonale della Fase Follicolare
Quando i livelli di questi ormoni sono insufficienti o squilibrati, possono insorgere problemi di fertilità sia negli uomini che nelle donne. Il dosaggio della Gonadotropina Corionica Umana, eseguito sulle urine o sul sangue, viene utilizzato come test di gravidanza. Questa gonadotropina viene inoltre somministrata in campo sportivo per riattivare la produzione testicolare di testosterone (per esempio dopo aver assunto steroidi anabolizzanti a dosi elevate). Gli esiti dei risultati degli esami della gonadotropine possono aiutare il clinico a distinguere, tra le donne, un’insufficienza ovarica primaria, ovvero provocata da cause intrinseche da un’insufficienza ovarica secondaria, cioè dovuta a disfuzioni dell’ipotalamo o dell’ipofisi.
L’obiettivo della terapia con HCG nell’uomo è stimolare la spermatogenesi e promuovere la sintesi di testosterone endogeno. Sia nel maschio che nella femmina, le gonadotropine vengono impiegate al fine di stimolare la produzione degli ormoni sessuali e per aumentare la fertilità. Nell’uomo, l’LH favorisce la secrezione di testosterone da parte delle cellule interstiziali del testicolo (cellule di Leydig). La somministrazione di gonadotropine può provocare alcuni effetti collaterali, come gonfiore addominale, mal di testa, sbalzi d’umore e, in rari casi, la sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS). In terapia, le gonadotropine vengono utilizzate per stimolare la produzione degli ormoni sessuali sia nel maschio che nella femmina e/o per aumentare la fertilità. Le gonadotropine regolano l’attività testicolare nell’uomo ed ovarica nella donna.
L’LHRH e le gonadotropine compaiono nel feto verso la decima settimana di gestazione. Nei primi tre mesi dopo la nascita l’LHRH provoca un vivace aumento delle gonadotropine. Con l’inizio della pubertà aumenta la sensibilità all’LHRH e compare, inizialmente durante il sonno, la secrezione pulsatile di LH. Più avanti nella pubertà e negli anni fertili la pulsatilità è presente durante il giorno, con una risposta dell’LH all’LHRH maggiore di quella dell’FSH. Dopo la menopausa l’FSH e l’LH aumentano e i livelli di FSH sono più elevati di quelli dell’LH. Tuttavia, l’infusione continua di LHRH o di suoi analoghi inibisce la liberazione di LH e FSH.
Quanto costa una visita?
- Nell’uomo, non si ha un andamento ciclico della produzione di gonadotropine come nella donna.
- Quando la donna è in età fertile, in occasione del ciclo mestruale, ogni 28 giorni circa, matura un follicolo ovarico che produce estrogeni, gli ormoni che regolano la fecondità femminile, nel corso del suo sviluppo.
- Il costo per una visita specialistica può variare, ma il range di prezzo è sempre indicato sul nostro sito durante la fase di prenotazione in maniera trasparente.
- L’LH stimola le cellule tecali ovariche a produrre androgeni, che penetrano nelle cellule della granulosa e vengono trasformati in estrogeni.
Stimola la produzione di testosterone da parte delle cellule interstiziali del testicolo (dette cellule di Leydig). Per questo motivo, nel maschio, l’ormone luteinizzante assume il nome ICSH (acronimo di Interstitial Cell Stimulating Hormone). Quando una donna entra in menopausa e l’attività ovarica diminuisce, i livelli di Fsh aumentano, mentre concentrazioni ematiche ridotte di questo ormone possono essere legate ad un rischio più elevato di sviluppare un tumore delle ovaie. Con l’aumentare dell’età, diminuiscono i follicoli a disposizione per l’ovulazione ad ogni ciclo e quindi calano estrogeni e progesterone, per cui non viene più inibita la produzione di FSH ed LH i quali, infatti, nella fase iniziale di menopausa sono elevati. In seguito a ciò, si abbassano sia gli estrogeni, sia il progesterone ed il tessuto che ricopre l’utero (endometrio), che si era modificato per ricevere l’uovo fecondato, desquama, dando luogo alla mestruazione. In caso inizi la gravidanza, la funzione dell’LH ipofisario viene sostituita da quella della gonadotropina corionica (prodotta dai villi) e ciò fa in modo che l’endometrio con desquami e non venga la mestruazione.
In base a tali considerazioni, la determinazione della beta-hCG può essere utilizzato con la valenza di marcatore tumorale. Dal punto di vita strutturale, si tratta di un eterodimero, cioè una molecola formata dall’unione di due subunità – alfa (α) e beta (β) – di natura chimica differente. Tali molecole, proteine eterodimeriche, hanno in comune una catena di 92 amminoacidi detta subunità α, mentre differiscono per l’altra catena polipeptidica detta subunità β.
Nella donna, l’FSH è in grado di favorire la crescita dei follicoli nelle ovaie fino a quando uno dei follicoli è pronto, anche in relazione alla maturazione e differenziazione della cellula uovo che contiene. Nel follicolo maturo, vi è grande quantità di liquido estrogenico, per cui il tasso di estrogeni nel sangue della donna, nel momento della rottura del follicolo, arriverà al massimo. Le gonadotropine sono ormoni che regolano l’attività dei testicoli nell’uomo e delle ovaie nella donna. Tra gli uomini, alte concentrazioni di Fsh e Lh possono essere dovute a condizioni cliniche che coinvolgono i testicoli quali traumi, infezioni, radiazioni, ma anche patologie autoimmuni, deficit dello sviluppo dei genitali, anomalie dei cromosomi, chemioterapia o tumori. Nelle donne in gravidanza, la gonadotropina corionica umana è prodotta in quantità aumentate a partire dall’impianto dell’ovulo fecondato nell’endometrio.
Come detto, le gonadotropine servono a regolare l’attività riproduttiva delle ovaie e dei testicoli e stimolano la produzione di estrogeni e progesterone. Nella donna, l’ormone follicolo stimolante induce lo sviluppo dei follicoli ovarici. Quando la donna è in età fertile, in occasione del ciclo mestruale, ogni 28 giorni circa, matura un follicolo ovarico che produce estrogeni, gli ormoni che regolano la fecondità femminile. Anche la fase ovulatoria è stimolata dall’ormone luteinizzante e consiste nella liberazione dal follicolo dell’ovocita, che a questo punto può essere fecondato. Il corpo luteo che rimane, invece, produrrà un altro ormone fondamentale per l’impianto dell’ovocita e il sostegno della gravidanza, ovvero il progesterone. Per quanto riguarda gli uomini, l’ormone follicolo stimolante induce il processo che porta allo sviluppo degli spermatozoi, mentre LH stimola la produzione di testosterone.